Baruch Spinoza, poco meno di quattro secoli fa scriveva: “Dicesi schiavitù l’incapacità umana di dominare gli affetti.” La schiavitù più diffusa oggi però è la nostra necessità a nascondere noi stessi. Soffriamo quando ci rendiamo conto che chi abbiamo di fronte sta leggendo i nostri sentimenti. Vorremmo sempre portarci verso gli altri con una maschera, una caricatura. Eppure, le amicizie più grandi, le più umane, le più sincere, gli amori più veri, nascono quando chi abbiamo davanti ci può conoscere per come siamo, nelle nostre emozioni, nei nostri affetti. Allora mi chiedo: “Ma è proprio cosi difficile uscire da questo penoso nascondiglio?”.